Irlanda

Irlanda- foto x diario (1)

IRLANDA D’INVERNO

Periodo : Capodanno 2017

Durata : 10 giorni

Tipologia : fai da te con trasporti pubblici

 

Innanzitutto le informazioni pratiche

TRASPORTI

Per girare l’Irlanda con gli autobus ci sono diverse compagnie. Noi le abbiamo scelte in base al tempo di percorrenza (solitamente dovuto al numero di fermate), all’eventuale cambio, al costo, alla vicinanza del punto di partenza e/o arrivo (talvolta è in autostazione altrimenti lungo una strada).

Ci si può muovere anche in treno ma è più costoso.

Negli Uffici del Turismo e nelle autostazioni sono disponibili i timetables.

Getthere.ie è una app molto utile per sapere in tempo reale, in ordine di orario, tutti i mezzi in partenza (bus, treno, passaggio auto), per ogni destinazione irlandese.

Per girare Dublino con i bus i biglietti si comprano a bordo ma servono i soldi precisi.

Conviene acquistare una LEAP VISITOR CARD, ovvero una smart card valida sui Dublin Bus, Airlink, Luas (tram), Dart (treno locale) e alcuni bus extraurbani. La Leap Card costa 5 euro (già valido come credito) a cui va aggiunta la prima ricarica. Si acquista nei negozi Spar o Centra, alle macchinette Luas, Dart, Irish rail (oppure on line).

Noi abbiamo acquistato la Leap Card con una ricarica valida per 3 giorni (19,50 €) usufruendo così dell’AIRLINK 747 dall’aeroporto in città + l’andata e ritorno a DALKEY, aggiungendo una ricarica giornaliera alla fine.

Costo dei nostri trasferimenti in bus: 125 € cad + i taxi (30 € circa in due)

LEAP VISITOR CARD per DUBLINO 19,50 € valida 3gg + una ricarica giornaliera 10 €

AIRLINK747 (andata e ritorno aeroporto) incluso nella LEAP CARD  (altrimenti costa 6 € a tratta)

DUBLINO – DALKEY con DART inclusa nella LEAP CARD valida 3gg (altrimenti costa 5 €)

DUBLINO – GALWAY bus Bus Eireann 15,50 €

Gita alle CLIFFS OF MOHER & BURREN con Galway Tour Company 20 €

GALWAY – CORK bus City Link 21 €

CORK – KINSALE – CHARLES FORT Bus Eireann 14 € (andata e ritorno ) + TAXI

CORK – KILKENNY bus Dublin Coach 15 €

KILKENNY – DUBLINO bus Dublin Coach 10 €

I NOSTRI HOTEL

DUBLINO * BERESFORD HOTEL – voto 8

GALWAY * THE WESTERN HOTEL – voto 7

CORK * GARNISH HOUSE – voto 7

KILKENNY * KILKENNY RIVER COURT HOTEL – voto 10

DUBLINO * DUBLIN CENTRAL INN – voto 4

Per sapere DOVE MANGIARE leggete il diario

 

DIARIO

“Per motivi di spazio” ci hanno costrette ad imbarcare i bagagli a mano e come volevasi dimostrare non sono arrivati… ma che ce ne importa – ci siamo dette io e Susy – siamo in vacanza!

SIAMO IN IRLANDA!

A DUBLINO, fatta la trafila di routine per i bagagli, per prima cosa abbiamo acquistato la LEAP VISITOR CARD valida 3gg che include anche il bus AIRLINK 747 EXPRESS per la città. In aeroporto trovate la Card dentro al Terminal 2 al negozio SPAR.

Scese a Talbot Street, dove abbiamo comprato giusto un paio di spazzolini da denti, siamo andate dritte al BERESFORD HOTEL (situato dietro la Custom House). Chiesto alla reception dove cenare (l’hotel ha il ristorante ma volevamo qualcosa di diverso), ci hanno consigliato THE CELT, un Traditional Pub all’81-82 di Talbot Street, dove siamo state subito accolte da un gruppo di allegri ragazzi. Parlando però gaelico non abbiamo capito niente. Per lo stesso motivo non abbiamo azzeccato la bevuta perché abbiamo chiesto quello che stavano bevendo le ragazze del tavolo accanto e credendo di ordinare una birra ci siamo ritrovate a sorseggiare il BULMERS… un sidro!

Comunque, buona la zuppa come pure il piatto di Crispy Crubeens (polpette e purea di mele) in una simpatica atmosfera.

 

DUBLINO

Senza valigie e di conseguenza senza il dilemma del “cosa mi metto oggi” siamo state pronte in un balletto per scendere al ristorante a fare colazione. Negli hotel irlandesi normalmente la colazione non è inclusa, si paga a parte, e ha un costo differente a seconda dell’orario di prenotazione, cioè se glielo dici la sera prima costa mediamente 8-9 €, se invece decidi lì per lì presentandoti per farla e via costa di più, anche 12 €. La colazione dell’Hotel Beresford è buona e a buffet.

Per prima cosa siamo andate alla stazione degli autobus, che è situata proprio di fronte all’albergo, per fare i biglietti per andare a Galway. Attenzione a scegliere: ci sono bus diretti e bus che fanno tutte le fermate.

Per girare Dublino abbiamo preso come riferimento per orientarci THE SPIRE in O’ Connel Street ovvero il pennone d’acciaio alto 121,20 metri che dicono sia la scultura più alta del mondo (per ora). Attraversato HA’PENNY BRIDGE, il ponte pedonale più bello di Dublino, costruito nel 1816, ci siamo immerse nell’atmosfera di TEMPLE BAR.

Ci sono diverse cose da visitare a Dublino: il Dublin Castle, St. Patrick’s Cathedral, la Christ Church Cathedral, la Marsh’s Library, la Chester Beatty Library e top in assoluto la Old Library del Trinity College che ci siamo lasciate per la fine del viaggio.

Attenzione: ricordatevi che il 31 dicembre trovate quasi tutto chiuso.

Per il pranzo vi segnalo il Mercato FALLON & BYRNE, in Exchequer Street, al piano inferiore www.fallonandbyrne.com. Nel pomeriggio abbiamo fatto un delizioso break al QUEEN OF TARTS al 4 di Cows Lane www.queenoftarts.ie. C’è la coda per entrare, mangiare e scaldarsi. All’ingresso bisogna dare il nome, dire il numero delle persone e attendere il proprio turno. Quando si viene chiamati, solo guardando i dolci in esposizione, ci si rende conto che ne è valsa la pena. Accompagnati da una tazza di tè abbiamo degustato un Baileys cheescake e un Blueberry Apple Crumble a dir poco meravigliosi.

A cena siamo state al THE CHURCH, alla Junction of Mary St e Jervis St, all’interno di una enorme chiesa sconsacrata. Canne d’organo e lapidi tombali si coniugano perfettamente con i tavoli e le poltrone. Al centro c’è un grande bancone bar. Abbiamo assaggiato le nostre prime birre, la Maggie’s e l’IPA (Irish Pale Ale) e si mangia bene.

Per la cronaca in serata sono arrivate le nostre valigie.

Il giorno seguente con la DART siamo andate a DALKEY. Ci si arriva in 25 minuti. Il paese è carino ma non tutta sta bellezza descritta nelle guide e in altri racconti. Fatta una passeggiata e qualche acquisto abbiamo pranzato al MUGS CAFE.

Tornate a Dublino con il bus 7A (sempre incluso nella Leap Card) abbiamo ripreso i nostri giri.

Camminando in lungo e in largo siamo finite nell’affollata GRAFTON STREET dove i negozi sono quelli che trovi in tutto il mondo per effetto della globalizzazione. Attenzione: dentro ai locali e nei negozi fa un caldo disumano. Sono rimasta sbalordita dal numero di Shopping Center presenti, i prezzi sono oltretutto molto invitanti perché a fine dicembre è già periodo di saldi.

Aperitivo al modaiolo e meraviglioso EN SEINE www.cafeenseine.ie e cena al QUAY’S, con musica live al pian terreno, un Pub nello stesso quartiere del famoso Pub TEMPLE BAR che purtroppo chiude alle 20.00! Ci toccherà ritornare…

 

Capodanno a DUBLINO

Dopo una giornata trascorsa all’insegna di esplorazioni varie, verso le cinque del pomeriggio ci siamo appostate al di là del fiume per vedere gratuitamente una parte dello spettacolo LUMINOSITY. Pare che ci sia ogni anno e per vederlo da vicino, nell’area transennata, bisogna acquistarlo su www.nyfdublin.com, credo intorno ai 50 Euro. Le luci colorate proiettate sulla Custom House, con cantanti e musicisti sui tetti, fanno da sfondo alle acrobazie dei funamboli che salgono lungo le colonne e si esibiscono in evoluzioni circensi.

Fidandoci del consiglio di un altro ragazzo della reception dell’albergo abbiamo prenotato al THE ARLINGTON HOTEL, affacciato sul fiume Liffey, una cena con spettacolo di musiche e danze celtiche. Ci sono diversi turni (e questo già doveva metterci in allarme…), noi abbiamo fissato quello delle 20.30 (l’ultimo). Nell’immenso salone, la gente, con tanto di cappellino e trombette seduta al tavolo assegnato, sembrava proprio divertirsi… Ma di che! Di due musicisti desolanti? Dei balli tradizionali eseguiti dai ragazzi di una qualche scuola? E per ben 45,00 € di un menù “a scelta”? Giusto sul menù dell’aereo si legge a scelta o questo o quello. Per dovere di cronaca e perché se leggete abitualmente i miei diari comprenderete quanto, questo genere di locale e situazione, siano fuori dai miei schemi, anzi non schemi, il “cenone” era composto da un flute di prosecco, un antipasto, un secondo a scelta e da tre o quattro dolcetti mignon. Ma il vero tocco di classe sono state le bevande… a parte a pagamento!

Alle 23,30, non potendone veramente più, siamo scappate. Per dimenticare e migliorare la serata, a mezzanotte abbiamo brindato in una whiskeria di Temple Bar con un ottimo JAMESON.

 

DA DUBLINO A GALWAY

Siamo andate a GALWAY con Bus Eireann.

Abbiamo alloggiato al THE WESTERN Hotel, non centrale ma vicino alla stazione dei bus quindi logisticamente comodo. La double ha in realtà un letto alla francese, la colazione è così e così.

Da quanto me l’avevano decantata mi aspettavo che Galway fosse chissà che.. forse in alta stagione, con tutti i locali pieni di vita. Comunque è carina.

Serata piacevole al Pub TIG COILI www.tigcoiligalway.com, con vera musica tradizionale e tanta birra.

 

CLIFFS OF MOHER

Alle scogliere più famose d’Irlanda siamo andate con la GALWAY TOUR COMPANY www.galwaytourcompany.com optando per il CLIFFS OF MOHER & BURREN TOUR.

Ci sono diverse compagnie che effettuano questi tour, il costo è uguale quindi uno vale l’altro.

Siamo partite alle 10.00 dalla Galway Coach Station (vicina appunto al nostro hotel) con ritorno previsto per le 17.30. Nonostante le gufate di chi ci vedeva travolte dalla tempesta, per essere in inverno abbiamo avuto una fortuna sfacciata trovando un tempo favoloso.

Le Cliffs of Moher sono un’assoluta meraviglia della natura e con il sole splendente e l’assenza di vento ce le siamo godute appieno facendo una bella passeggiata.

Il tour con GALWAY TOUR COMPANY prevede il pranzo nell’antico GUS O’CONNORS PUB di Doolin, buono e servito velocemente.

 

DA GALWAY A CORK

Arrivate a CORK con il bus della City Link, abbiamo raggiunto la GARNISH HOUSE con un taxi. La GARNISH HOUSE si trova un po’ fuori dal centro, sulla Western Road, ma c’è la fermata dei bus proprio davanti (nr 205, 208, 220). I letti della twin sono piccoli e alti, ma le lenzuola sono di un cotone setoso e la colazione è spettacolare come pure l’accoglienza calorosa con tè, pasticcini e squisite torte fatte in casa.

Iniziando dall’ENGLISH MARKET abbiamo girato per Cork percorrendo le sue strade pedonali, notando la presenza di ristoranti e di moltissimi centri commerciali. Anche da Cork però mi aspettavo di più. Cena memorabile al QUINLANS SEAFOOD BAR con le ultime parole famose… “stasera stiamo leggere” perché, ordinata una sogliola a testa, nel piatto ci siamo ritrovate due bestie enormi! In Irlanda ci sono le sogliole dell’atlantico! Attenzione: in generale, le porzioni sono abbondanti, una basta per due. Tenetelo presente, così oltretutto risparmiate.

 

DINTORNI DI CORK

Per andare a KINSALE si prende il Bus Eireann, tariffa return. Il tragitto dura solo 50 minuti. La cittadina, molto graziosa e colorata, ha un minuscolo vecchio Pub e tante botteghe.

Per andare al suggestivo CHARLES FORT, si può chiamare un taxi in servizio 24 h della KINSALE CABS al numero 021 4700100. Al supermercato CENTRA hanno un telefono gratuito apposta per chiamare il taxi (lo riconoscete dal colore, è rosso).

Per tornare a Kinsale ve lo fate chiamare dal personale del Forte.

Noi siamo entrate con un Complimentary Ticket, forse perché straniere fuori stagione? e ci siamo rilassate passeggiando ed esplorando ogni angolo dell’area affacciata sul mare. La fortezza in diversi punti è crollata ma la struttura del complesso è ben riconoscibile ed è possibile immaginarla nel pieno dell’attività grazie ad una piccola mostra fotografica.

A Kinsale abbiamo pranzato molto bene al Ristorante LEMON LEAF www.lemonleafcafe.ie.

 

DA CORK – KILKENNY

Trasferimento da CORK a KILKENNY con il bus diretto della Dublin Coach (con Bus Eireann invece bisogna cambiare a Clonmel). Ecco cosa fare e vedere a Kilkenny.

Senz’altro visitare il KILKENNY CASTLE, bello fuori e bello dentro! Siamo state incerte sull’entrare o meno a visitarlo a causa dell’opinione di una ragazza incontrata in un bar di non buttare via i soldi. Altrettanto spassionatamente io vi esorto a non perderlo! E’ veramente spettacolare e diverso da tutti i castelli che ho visto in Italia e a giro per il mondo. Se a fuorviarvi può essere la descrizione che molti ambienti sono stati ricostruiti e ri-arredati, sappiate che è invece proprio interessante poter constatare con i propri occhi come, abili architetti, hanno saputo ricrearli con gusto, senza alterarne lo stile. Lo stato in cui il castello era ridotto è stato documentato fotograficamente, così pure le successive fasi del restauro. La galleria col camino è stupefacente, seconda per bellezza solo a quella del Trinity College. Il castello è visitabile solo con un tour guidato. A noi è toccato un signore altezzoso che, con intolleranza ed insolita scortesia, mi ha più volte azzittita mentre sommessamente traducevo dall’inglese all’italiano per la mia amica. Se fosse stato un professore e avesse avuto un registro mi avrebbe certamente messo una nota in condotta! Ciononostante abbiamo apprezzato la visita. Nelle cucine del Castello è ora ospitato un bar.

Entrate anche nel cortile delle scuderie del Castello, site proprio di fronte, dove ci sono le botteghe degli artigiani che lavorano l’argento.

Percorrete il MEDIOEVAL MILE. Vale la pena cercare THE HOLE IN THE WALL, la casa più antica della città, situata in fondo ad un vicolo della High St. Domandate e addirittura vi ci condurranno. L’autenticità di questo posto, dove al suo interno ora c’è un minuscolo bar, vi riporterà indietro nel tempo. Abbiamo apprezzato la ROTHE HOUSE & GARDEN per l’architettura e l’incredibile giardino pensile creato dai monaci circestensi. L’INFORMATION CENTRE, in Rose Inn St, è all’interno di un’altra casa antica, la SHEE ALMS HOUSE.

Nella CATTEDRALE di ST. CANICE, sull’anta di un confessionale ad un certo punto è apparso un monaco digitale… Accipicchia come sono all’avanguardia qui, addirittura hanno il video-confessionale? Avvicinandoci abbiamo constatato che è un video-racconto della storia della Chiesa che si avvia sollevando una cornetta.

Il posto migliore dove abbiamo mangiato a Kilkenny è in fondo a Parliament St. al CLEERE’S BAR & THEATRE, un Pub dove fanno ottima musica e le pietanze, ad un costo onesto, sono fantasiose con abbinamenti indovinati www.cleeres.com. Molto più turistico è invece il KYTELER’S INN, dagli interni molto medioevali e dove i piatti non ci sono piaciuti, anzi ci si sono piantati sullo stomaco. La cosa più simpatica del locale è il quadro che ritrae Mr. Smithwicks che ad un certo punto prende vita e ovviamente ti domandi se hai bevuto troppa birra! Che burloni questi irlandesi! A proposito, la SMITHWICKS è la birra prodotta a Kilkenny, leggera ma gustosa. Io ho sempre bevuto la rossa ma Susy garantisce che è buona anche la bionda. Lo stabilimento, in Parliament Street, è visitabile con degustazione www.smithwicksexperince.com.

Abbiamo alloggiato al bellissimo KILKENNY RIVER COURT HOTEL, affacciato sul fiume e con un’eccezionale vista sul Castello www.rivercouthotel.com. Peccato averci “dormito” una sola notte, perché ha un ottimo rapporto qualità prezzo e la colazione è inclusa.

Sfortunatamente fino alle tre non c’è stato verso di dormire, perché proprio la notte del nostro soggiorno c’è stato un wedding party che si è rumorosamente protratto fino alle due di notte. Gli invitati poi hanno seguitato a chiacchierare e a sghignazzare nel corridoio.

Sicché la mattina sono scesa in reception con due occhi grandi come meloni per fare le mie cortesi rimostranze e suggerire di collocare i clienti “comuni”, non invitati al matrimonio, nell’altra ala della struttura, dato che l’albergo è enorme, non proprio sopra alla sala da pranzo e da ballo!

Il Direttore dell’albergo, prontamente chiamato, ha cortesemente chiesto se sul momento abbiamo telefonato per lamentarci, perché ci avrebbero cambiato subito la stanza. Ma figuriamoci se, per perdere completamente il sonno, nel cuore della notte ci mettevamo a fare un trasloco!

“Ma.. cosa possiamo fare ormai?” ha osservato il gentile Direttore.

“Potreste lasciarci la camera fino alle 17.00” – ho risposto – “così nel corso della giornata magari possiamo fare un riposino prima di ripartire”. Il Direttore ha controllato le prenotazioni e concesso quanto richiesto aggiungendo cortesemente un servizio in camera di caffè e/o qualsiasi altra necessità di cui non abbiamo approfittato avendo già apprezzato il late check-out rivelatosi molto funzionale. Morale: nell’albergo c’è un matrimonio? Verificate subito l’ubicazione della vostra camera ed eventualmente fatevela cambiare, altrimenti fatevi invitare!

 

KILKENNY – DUBLINO

Siamo tornate a DUBLINO in bus con Dublin Coach. Per la nostra ultima notte abbiamo pensato di cambiare andando al DUBLIN CENTRAL INN che più o meno è nella stessa zona dell’altro, vicino a O’Connell Street dove passa l’AIRLINK 747 per andare all’aeroporto. Pessima scelta…

Il DUBLIN CENTRAL INN è veramente da rifare, da cima in fondo! In più ho passato un’altra nottata insonne a causa del motore di qualcosa che si accendeva ogni tre per due.

Memore dell’osservazione fatta nell’albergo precedente sono scesa alla reception in piena notte per lamentarmi. Il tipo ha vagamente farfugliato che non ne sapeva niente. Così il giorno dopo ho fatto la solita sceneggiata. Alla reception, la ragazza (diversa da quella che era di turno la notte) ha chiesto “Perché non ha chiamato per farsi cambiare stanza?”  Al che ho risposto “Sono addirittura scesa di persona!” Perplessa ha replicato “e non le ha cambiato la stanza?” Vedendomi scuotere la testa ha detto “Ok, allora per la colazione siete nostre ospiti e se volete vi lasciamo la camera fino all’ora della vostra partenza”. Sono diventata un’insonne professionista!

Per l’ultimo giorno a Dublino abbiamo comprato una ricarica di 10 euro per la nostra LEAP CARD, ovvero un giornaliero valido per la città ed il trasferimento all’aeroporto.

Siamo andate ad ammirare il manoscritto evangelico medievale BOOK OF KELLS e la maestosa vecchia biblioteca del TRINITY COLLEGE, costruita nel 1712, che lascia veramente senza respiro. Troppo simpatico l’impiegato all’ingresso che nel farci i biglietti, alla richiesta di un adult ed un senior, commenta in italiano “Nooo.. non è bello…” Hai ragione! – ho risposto – “Due senior!!” Ahhhahhha! Essendosi divertito, ci ha fatto entrare entrambe a tariffa scontata, nel mio caso addirittura come student!

Ultimo pranzo da QUEEN OF TARTS in Dame Street con acquisto della bellissima mug per una nostalgica colazione.

 

In conclusione: chi l’ha detto che la stagione giusta per visitare l’Irlanda sia solo l’estate?

 

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